LUOGO: Via Bava, Torino
DATA: 2017
COMMITTENTE: Privato
PROGETTISTA: Arch. Andrea Milano
FOTO: Sarah Fronduti
INCARICO: Progetto Comunale, Progetto Esecutivo, Direzione Lavori, Progetto di interni
SUPERFICIE: 160 mq
Obiettivo del progetto è armonizzare l’ampliamento della casa già abitata dai committenti, generato dalla fusione di due unità immobiliari a pianta “allungata”, con una nuova sagoma complessiva di 28 x 6 m.

Il nodo del progetto è proprio il confine tra le due unità esistenti: coincide con un muro portante di questo edificio del 1880, in cui esiste un unico varco di 60 cm. Quel confine diventerà il punto di unione e continuità della nuova zona giorno di 80 mq. Un intervento strutturale permette di allargare la passata nel muro portante, mettendo in continuità visiva gli ambienti della casa.

Un altro obiettivo è però quello di “animare” quella zona di passaggio e collegamento, creando funzionalità per quegli spazi. Così, rompendo uno schema distributivo squadrato, 2 linee inclinate del disegno segnano quello spazio di collegamento, e ospitano le nuove funzioni. Una parete inclinata di 6 gradi, rivestita interamente in carta da parati, ospita un armadio guardaroba e un ripostiglio, con ante raso-muro pressochè invisibili. Una libreria inclinata di 18 gradi, sagomata in cartongesso, valorizza la prospettiva dall’ingresso e funge da filtro all’abitazione. Per sottolineare questi nuovi segni ed elementi del progetto, le linee di luce led incassate a soffitto seguono la stessa inclinazione delle pareti.

I locali dell’ampliamento e oggetto quindi di ristrutturazione integrale, risultano dal cantiere coperti da un’unica volta a padiglione di sviluppo 12x5 m. Si decide quindi di rimuovere una parte delle false volte in canniccio, per ridar luce ai mattoni a vista. Nella nuova camera della piccola padrona di casa di 4 anni, la volta in mattoni è invece decorata in bianco, per sposarsi con l’alternanza bianco-magenta delle pareti. E una serie di cavi sospesi color magenta crea l’illuminazione di questo nuovo ambiente giocoso.

E il cantiere scopre un’altra sorpresa. Un tramezzo in mattoni pieni, al di sotto di false volte in canniccio, è attraversato per tutti i 5 metri della sua lunghezza da un arco, che si scopre e si tinge di bianco.

Il pavimento di legno in essenza Cabreuva è l’elemento di continuità di tutto l’appartamento nella sua nuova dimensione: un’impercettibile lama in acciaio di 2 mm permette infatti al pavimento esistente di procedere nei nuovi ambienti.
Architetto Andrea Milano -Ampliamento e ristrutturazione di appartamento nel quartiere Vanchiglia