LUOGO: Via Napione, Torino
DATA: 2007
COMMITTENTE: Privato
PROGETTISTI: Arch. Andrea Milano
INCARICO: Progetto Comunale, Progetto Esecutivo, Direzione Lavori
SUPERFICIE: 45 mq
La “casa di ringhiera” è una tipologia ancora oggi molto diffusa a Torino, soprattutto nel centro città, dove il taglio del bilocale è molto ricercato dai single e dalle giovani coppie. Questo appartamento di 45 mq con ingresso da ballatoio esclusivo ha il classico doppio affaccio su cortile interno e su via, un muro portante centrale e una pianta piuttosto stretta e allungata. Si partiva da una distribuzione interna con ingresso-disimpegno, bagno posizionato in facciata, piccola cucina e ampia camera da letto con affaccio sulla via. Il progetto di ristrutturazione è nato dalla volontà di valorizzare la zona giorno, intesa come soggiorno living con angolo cottura e quindi più utilizzata, rispetto alla camera da letto. Il bagno si sposta così di cinque metri, a suddividere zona giorno da zona notte e creando così un disimpegno/cabina armadio nel passaggio. Inoltre, per liberare le volte a vela dell’appartamento, il volume del bagno centrale è ribassato e si ottiene così un soppalco/ripostiglio superiore. A ricongiungere tutte le zone dell’appartamento ci pensa il pavimento in legno industriale di ipé lapacho, con posa a correre, che ricopre tutta la superficie e anche alcuni piani del bagno e della cucina.
DATA: 2007
COMMITTENTE: Privato
PROGETTISTI: Arch. Andrea Milano
INCARICO: Progetto Comunale, Progetto Esecutivo, Direzione Lavori
SUPERFICIE: 45 mq
Il committente è amante della vita notturna e dello stile seventies. Così la zona living é concepita come un locale, in cui l’angolo cottura diventa un piano mescita bar che lo separa parzialmente dal soggiorno. Gli arredi, il tavolo, le sedie, le lampade, i contenitori, sono pezzi originali degli anni ’70, e l’atmosfera si completa con la carta da parati “optical” (anch’essa originale del periodo) che riveste il bar e un angolo della stanza.